Pistoia è stata nel 2017 Capitale Italiana della Cultura e questo è stato motivo di orgoglio per i pistoiesi che hanno visto per molto tempo la loro città messa un pò nell'ombra dalle grandi città d'arte della Toscana, spesso afflitte dal fenomeno dell'overturism.
Questo risultato è stato frutto dell'impegno dell’Amministrazione Comunale e di tutti i Comitati (Organizzatore, Promotore, Scientifico ed Esecutivo) e ha portato flussi turistici importanti in città.




Pistoia si è rivelata quindi a molte persone giunte qui per scoprire la città, come un luogo “fuori dal tempo”, per i suoi ritmi lenti, per la sua dimensione a misura d’uomo, per le tradizioni e la cultura popolare che emergono da ogni angolo.

Sean Kelly, celebre giornalista americano, ospitato dal Consorzio Turistico Città di Pistoia nel 2017, per un educational tour - nel suo articolo intitolato “Dont’run… walk!” - ha scritto di noi:

“I viaggiatori che cercano la vera essenza della Toscana più tipica la troveranno in una piccola cittadina, chiamata Pistoia.
Ne avevate mai sentito parlare? Non mi sorprende.
E’ indubbiamente un tesoro, ricca di fascino antico e legato alle tradizioni, che si amalgama perfettamente al volto giovane e vivace…
Pistoia ha un’atmosfera così tranquilla e incontaminata – quasi intoccata dal turismo di massa – che i viaggiatori che si imbattono in questo antica castrum Romano ai piedi dell’Appennino, si renderanno immediatamente conto della fortuna che hanno avuto!
Pistoia sembra lo sfondo di una pittura antica ancora vivente.




Pistoia non è solo percorsi culturali ma si mostra una cittadina vivace e giovane di giorno e di notte.
La sera la città si anima, soprattutto nel suo fulcro che è Piazza della Sala, con le sue botteghe alimentari aperte fino a tardi, i ristoranti, le enoteche, i pub e di giorno i suoi colorati banchi del mercato della frutta e della verdura.

Questa è Pistoia, gioventù, toscanità, vivacità, autenticità, cultura, arte, buon cibo… in una parola VITA!!